Nella seconda metà dell’Ottocento, alcuni amministratori illuminati del Trentino compresero l’importanza che avrebbe potuto avere, per la crescita civile ed economica del territorio, una ferrovia che collegasse Trento con le Valli di Non e di Sole.
Paolo Oss Mazzurana, allora Podestà di Trento, diede concreto avvio alla costruzione della nuova linea lungo un tracciato realizzato in gran parte sulla sede stradale, che venne inaugurato, nel percorso originario tra Trento e Malè, l’11 ottobre del 1909.
Già allora il progetto di prolungamento della ferrovia fino a Mezzana e, ancora oltre, fino a Fucine era nei programmi lungimiranti dell’impero austroungarico già ai primi del ‘900 e furono, purtroppo, le vicende storiche a non permetterne la concretizzazione.
Dopo la seconda guerra mondiale, viste le cattive condizioni della ferrovia, furono in molti a proporne la chiusura e la sostituzione del servizio con mezzi su gomma. Chi si oppose a tale soluzione ebbe, fortunatamente, la meglio.
Occorsero diversi anni per la sua completa ricostruzione e il 14 dicembre 1964, fu inaugurata la nuova linea ferroviaria costruita interamente in sede propria, con l’entrata in esercizio di nuovi elettrotreni.
Fu necessario attendere fino al 1997 per vedere, dopo un lungo iter tecnico-amministrativo, l’inizio dei lavori del prolungamento da Malè a Marilleva 900, e finalmente il 4 maggio del 2003, si inaugurò la nuova tratta di circa 10 km, con le nuove stazioni di Malè e Dimaro.
Il progetto prevedeva che la ferrovia arrivasse fino a Mezzana, ma l’intento fu, poi, abbandonato per carenza di fondi e interrotto a Marilleva 900.
A distanza di tredici anni dall’inaugurazione della tratta Malè-Marilleva 900, Trentino trasporti S.p.A. ha reso concreta l’intuizione dei primi del ‘900 realizzando la ferrovia fino a Mezzana e la nuova stazione capolinea.
Un’opera funzionale e moderna, ma anche architettonicamente pregiata e ben inserita nell’ambiente circostante che si propone non solo come punto di passaggio, ma come centro fruibile da residenti e turisti.
La ferrovia è l’emblema di una mobilità di valle ecologica e sostenibile e le Valli del Noce, che hanno la fortuna di esserne attraversate, devono saperne cogliere e sfruttare
appieno le potenzialità.
La nuova opera, unitamente alle eccellenze turistiche della valle (sci, bike, rafting ed escursionismo), può e deve rappresentare per il territorio un’opportunità di crescita turistica ed economica, senza ovviamente dimenticare la storica vocazione sociale della ferrovia, per i migliaia di pendolari e studenti che ogni giorno scelgono la Trento Malè.
Monica Baggia, Mezzana 23 luglio 2016
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Benvenuti al museo che racconta la storia del trasporto pubblico in Trentino e delle società che hanno dato vita a Trentino Trasporti.
Il 14 febbraio 2020 l'emittente televisiva tedesca SWR Fernsehen ha mandato in onda un interessante reportage, realizzato la scorsa primavera, sulla Ferrovia Trento - Malè - Mezzana.
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Sabato 14 dicembre 2019 Trentino trasporti, che ha raccolto l’eredità della FTM (Ferrovia Trento Malè), ha raccontato la storia, passata e recente, della Ferrovia e ha presentato i progetti futuri.
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